Proseguono a sprone battuto i Mondiali femminili di curling, ospitati dall’agglomerato urbano canadese di Sydney, situato in Nuova Scozia. Le azzurre si trovano in terza posizione in classifica alla pari con la Danimarca, in piena corsa per i playoff.

L’Italia di Stefania Constantini (Fiamme Oro), Elena Antonia Mathis (C.C. Dolomiti), Angela Romei (Fiamme Gialle) e Giulia Zardini Lacedelli (C.C. Dolomiti), accompagnate da Marta Lo Deserto (Fiamme Gialle) nel ruolo di alternate – nella quarta giornta di gare, dopo un ruolino di marcia di quattro vittorie consecutive, ha subito la prima sconfitta del torneo prima di conquistare il quinto successo nella rassegna iridata.

Nel quinto match del round robin, le azzurre si sono inchinate all’extra end al Canada della skip Rachel Homan. La sfida contro le padrone di casa è stata in perenne equilibrio e ha vissuto su un continuo botta e risposta. Le nordamericane hanno avuto il merito di rubare quarta e settima mano ma le azzurre hanno in risposta saputo sfruttare al meglio il “martello”. L’incontro si è concluso in parità e il Canada l’ha spuntata 7-8 sfruttando al meglio la possibilità di lanciare per ultimo nell’extra end.

Senza storia invece il match contro la Nuova Zelanda guidata dalla skip Jessica Smith. Azzurre avanti 4-0 dopo due soli end con una seconda mano rubata da tre punti. Una sola marcatura concessa alle avversarie al terzo prima di un’altra ripresa da quattro punti per l’8-1 parziale. Le neozelandesi risalgono di due punti nel quarto end prima che al sesto l’Italia chiuda definitvamente la pratica sull’11-3 finale.